Sommario articolo
Scopriamo insieme cosa sapere per poter scegliere tra luce pulsata o laser al fine di ottenere una buona depilazione.
Quando si parla di luce pulsata o laser la confusione è sempre tanta. In pochi, infatti, conoscono le differenze così come i pregi e i difetti di entrambi. Il tutto per una confusione di fondo che impedisce molto spesso di capire quale meglio si adatta alla propria situazione.
Cerchiamo quindi di fare chiarezza su entrambi al fine di comprendere quale strada è meglio prendere e se scegliere l’epilazione laser o la luce pulsata.
Epilazione laser o luce pulsata: le differenze
Iniziamo parlando proprio della differenza tra laser e luce pulsata. Si tratta, infatti, di due tecniche simili che a differenza della normale depilazione sono permanenti e che agiscono mediante il calore. Per questo motivo possono trarre in confusione. A fare la differenza, infatti, è il la lunghezza d’onda.
Il laser ne emette solo una che viene assorbita dalla melanina, mentre la luce pulsata ne ha diverse che vengono selezionate di volta in volta ma che possono agire anche sulla pelle. Ne consegue che il primo può essere usato a frequenze più elevate e con meno sedute mentre la seconda richiede anche il doppio delle sedute e non può superare una certa frequenza.
D’altro canto, il laser è in grado di agire sui peli più grossi e scuri mentre la luce pulsata sembra funzionare meglio su quelli più sottili.
Tra il laser diodo e la luce pulsata, quindi, più che di differenze si dovrebbe parlare di opportunità. Ognuno può infatti rivelarsi più o meno utile a seconda del tipo di pelle.
Detto ciò va tenuto a mente che la luce pulsata può provocare qualche macchia in più se si scelgono le frequenze sbagliate e che, in caso di pelle molto abbronzata, l’unica scelta è quella per il laser a neodimio yag in quanto non viene assorbito dalla melanina.
Meglio luce pulsata o laser, quindi? La risposta dipenderà da quanto valutato dall’operatore e dalle esigenze personali di chi si sottopone a questa terapia.
Come prepararsi ad entrambe le terapie
Al di là delle differenze sopra descritte, la preparazione e le norme da seguire sono le stesse per entrambe le tecniche. Per un buon risultato occorre infatti far crescere i peli per almeno 4 settimane prima dell’epilazione e, d’accordo con l’operatore, depilarsi un paio di giorni prima.
Dopo la terapia si dovrà stare lontani dal sole per almeno un mese. Il rischio, altrimenti, è quello di andare incontro a macchie che possono diventare anche permamenti.
Riproduzione riservata © 2024 - NB